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it:ugbasic:user:kw:load_sequence
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ugBASIC Manuale Utente

LOAD SEQUENCE

SINTASSI

   = LOAD SEQUENCE( filename [AS alias][,mode] ) frame [ORIGIN(dx,dy)] [fl] [tr] [op] [bg] [bk] [READONLY]
   = LOAD SEQUENCE( filename [AS alias][,mode] ) frame [fl] [tr] [op] [bg] [bk] [READONLY]
       frame : [ FRAME SIZE(w, h) [OFFSET(dx,dy)] [ORIGIN(zx, zy)] | FRAME AUTO]
       fl : [FLIP X] [FLIP Y] [FLIP XY] [FLIP YX]
            [COMPRESSED] [OVERLAYED] [EXACT]
            [ROLL X] [ROLL Y] [ROLL XY] [ROLL YX]
       tr : [TRANSPARENCY | TRANSPARENCY color]
       op : [OPACITY | OPACITY color]
       bg : [BACKGROUND color]
       bk : [UNBANKED | BANKED | BANKED(number)]

SCOPO

Il comando LOAD SEQUENCE consente di caricare un set di immagini come SEQUENCE. Un SEQUENCE è un set di immagini, numerata per il conteggio di 0 a frame, che può essere utilizzato individualmente con il comando PUT IMAGE, facendo riferimento al frame corrispondente. I frame vengono ritagliati dall'immagine originale, utilizzando le dimensioni fornite in FRAME SIZE (w, h) . Va notato che, per questo motivo, l'immagine intera originale deve avere un totale di una dimensione pari a un intero multiplo della dimensione del singolo frame. È anche possibile indicare un offset da cui si dovrà iniziare a tagliare l'immagine (parametro ORIGIN(zx,zy)) e uno relativo a ogni singolo ritaglio (OFFSET(dx,dy) ).

Quindi, il primo parametro è il nome file da analizzare. Il comando supporta un set formati moderni, come JPEG Baseline & Progressive, PNG 1/2/4/8/16-bit-per-channel, TGA, BMP (non-1bpp, non-rle), PSD (Vista composita solo, nessun canale extra, 8/16 bit-per-channel), GIF, HDR (formato radiante RGBE), foto (softimage pic) e PNM (PPM e PGM Solo binario) l'immagine verrà convertita in un modo che può essere disegnato in modo efficiente sullo schermo.

Il secondo parametro è la modalità da utilizzare per convertire i dati forniti (per impostazione predefinita, è uguale alla modalità corrente)

Poiché è possibile caricare solo un file dello stesso nome alla volta, è necessario essere in grado di indicare un “alias” con che per superare questo limite. A questo proposito, c'è anche La sintassi AS, che consente di caricare lo stesso file diverse volte ma con nomi diversi.

Una serie di flag, separate da spazi, può essere aggiunta al momento del caricamento Per modificare il comportamento di ugBASIC.

Il flag FLIP X consente di capovolgere l'intera immagine in orizzontale, prima di tagliarla e tradurla nel formato nativo. Lo stesso vale per il flag FLIP Y, che invece inverte l'intera immagine in verticale. Vi è anche il flag FLIP XY (o FLIP XY) per agire, contemporaneamente, su entrambe le direzioni.

Il flag ROLL X consente di spostare l'intera immagine in orizzontale, per l'intera dimensione di un frame, per generare i fotogrammi intercalari. Lo stesso per il flag ROLL Y, che fa lo stesso verticalmente, e ROLL XY (o ROLL YX) per agire, contemporaneamente, su entrambe le direzioni.

Il flag “COMPRESSED” consente di comprimere l'immagine, se possibile. La compressione è un meccanismo di risparmio spaziale, in cui i dati nativi dell'immagine sono rappresentati in una forma più compatta, così che ugBASIC sia in grado di convertirsi rapidamente al momento appropriato.

La flag “ORVERLAYED” può essere utilizzata sui sistemi con una tavolozza di pochi colori, per indicare quale di essi deve essere preservato, durante la fase di disegno, per avere l'effetto di trasparenza.

Il flag “EXACT” consente di bypassare il rilevamento automatico della tavolozza, optando per la rappresentazione dei colori precisa.

L'immagine (intera) può essere caricata come un'immagine trasparente (se l'originale L'immagine non ha trasparenza) usando la parola chiave TRANSPARENCY, seguire da un parametro opzionale che rappresenta il colore considerare trasparente.

L'immagine (intera) può essere caricata come un'immagine trasparente (se l'originale L'immagine non ha trasparenza) usando la parola chiave OPACITY, seguire da un parametro opzionale che rappresenta il colore considerare come pavimentazione,.

La SEQUENCE risultante può essere caricata direttamente nell'espansione memoria utilizzando la parola chiave BANK. Il numero rappresenta il blocco residente condiviso, da utilizzare come target per questa immagine. Per alcuni target questo è il flag predefinito. Si può cambiare tale impostazione usando la parola chiave UNBANKED.

Infine, se l'immagine non dovesse cambiare durante il gameplay, può essere contrassegnata con l'attributo “READONLY”: in questo caso, l'immagine verrà memorizzata Nella memoria di sola lettura, se disponibile.

ESEMPIO

  starship = LOAD SEQUENCE("starship.png") FRAME SIZE (16, 16)
  starship2 = LOAD SEQUENCE("starship.png" AS "starship2") FRAME SIZE (32, 32) OFFSET(2,2)
  alienAt11 = LOAD SEQUENCE("alien.jpg",11) FRAME SIZE AUTO
  alien2 = LOAD SEQUENCE("alien.jpg" AS "alien2",11) FRAME SIZE(8,8) TRANSPARENCY

ABBREVIAZIONE

 LdSeq

DISPONIBILE SU

ALIAS PER

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