La gestione della grafica bitmap e a colori sui retrocomputer è dispendiosa. Ciò è dovuto alla limitata disponibilità di memoria RAM e alla sua relativa lentezza, nonché al fatto che i chipset grafici spesso non dispongono di memoria dedicata. Ciò implica, tra le altre cose, che l'uso della grafica riduce anche la memoria disponibile per dati e programmi. Quasi tutti i retrocomputer hanno invece una modalità “testo”, che oltre ad essere gestita dall'hardware ha un ingombro di memoria molto limitato.
Per sfruttare questa caratteristica, qui viene descritta una tecnica speciale per la gestione della grafica, chiamata “midres”. Questa tecnica si basa sulla modalità testo ed emula la grafica raster senza dover implementare tutta la logica a livello di pixel, a costo di diminuire la massima risoluzione disponibile.
Questo breve saggio descrive gli aspetti teorici di questa modalità, il funzionamento di un software che genera tali immagini e una libreria per disegnare pixel con questa modalità grafica, nonché la possibilità di creare uno slideshow “out of the box”.
Questo è il sommario delle pagine collegate a questo argomento:
Questo è un esempio di una immagine di 1590×994 pixel (24 bit RGB) image1) convertita ad una immagine midres a 80×50 (4 bit indexed):
Questo è un esempio di una immagine di 1046×654 pixel (24 bit RGB) 2) convertita ad una immagine midres a 80×50 (4 bit indexed):
Le foto usate in questa documentazione provengono da unsplash.com, e sono state elaborate con il programma img2midres perché fossero incluse nello slideshow dimostrativo, allegato alla libreria midres.