= AT$( x , y ) = AT( x , y ) AT var1, var2
La funzione AT
viene utilizzata per creare una stringa per posizionare il cursore in una
posizione esatta sullo schermo, quando verrà stampato sullo schermo. È come dire a un pittore
dove iniziare a dipingere su una tela, non muovendosi immediatamente ma memorizzando il
comando in una stringa.
La funzione AT
è seguita da due espressioni, separate da una virgola: x
indica la
colonna in cui spostare il cursore, mentre y
sarà la riga in cui iniziare a scrivere.
La stringa restituita assume il formato standard. Quindi ogni volta che questa stringa
viene stampata, il cursore del testo verrà spostato alle coordinate del testo mantenute
da x
e y.
Il comando AT
viene utilizzato per scambiare i valori di due variabili
stringa. In pratica, il riferimento della prima variabile viene assegnato
alla seconda e viceversa, in un'unica operazione e senza spostamento di memoria.
Infatti, il comando AT
esegue effettivamente un'operazione simile a livello
assembly, ma in modo più efficiente e nascosto al programmatore.
Il comando AT
rende il codice più conciso e leggibile evitando l'uso
di una variabile temporanea per lo scambio. L'uso di questo comando è
un'operazione fondamentale in molti algoritmi di ordinamento con array di
stringhe, come il bubble sort. In generale, lo scambio di stringhe è
un'operazione comune in molti programmi e AT
fornisce un modo semplice ed
efficiente per farlo. Questo comando può essere utilizzato solo con
variabili di tipo stringa.
PRINT AT$(10,10); "at 10, 10" a$ = "primo" : b$ = "secondo" AT a$, b$ PRINT a$, b$
Si vedano anche i seguenti file di esempio:
At
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