CONCLUSIONI E PREVISIONI

Come evolverà la libreria MIDRES?

Sicuramente si occuperà, prima o poi, del comparto sonoro: se il gioco ha una colonna sonora suonata da un clavicembalo, si dovrebbe ascoltare la stessa colonna se si ricmopila quel codice su un'altra piattaforma ( possibilmente con un clavicembalo ma un pianoforte va bene uguale ). Questo DEVE ESSERE SEMPRE POSSIBILE tra computer analoghi cioè che abbiano risorse computazionali paragonabili, chessò, passando da un C=64 a un MSX2.

L'adattamento tra i due non dovrebbe essere svolto a runtime ma a compile time, e dovrebbe essere un problema della libreria. Il sequencer musicale, scritto dal programmatore e che usa la libreria, non dovrà avere degli #if…#endif sparsi qua e là, per gestire le differenti configurazioni hardware/software. Al massimo, avrà delle compilazioni condizionali per includere o escludere i brani musicali.

Se (o, meglio, quando) sarà presente un supporto audio fatto per bene, il programmatore potrà sviluppare sia effetti sonori che tracker che funzioneranno, IDENTICI, su C=64 e MSX2. Lavoreranno con frequenze, forme d'onda, e quant'altro. Potrà sfruttare il protothreading per mandare in background la musica, e non si dovrà curare se sotto c'è uno Z80 o un 6502.

Questo è un esempio estremo e non so neanche se è fattibile ma serve per spiegare cosa è (e cosa non è) un isomorfismo. Almeno per la parte grafica e quella dei controlli, MIDRES è isomorfa e lo sarà anche per quella sonora, quando sarà.